JacktheSven

Monday, August 28, 2006

Hina

Sono tornato da poco dalle vacanze.
Inizialmente, ho saputo di questa ragazza solo come uno degli omicidi che avvengono in agosto. Ora che conosco meglio la storia, rimango sempre più esterefatto della pochezza mentale dei seguaci di Muhammad. Paragonarli alle bestie è offensivo per gli animali stessi. Non sono bestie, sono semplicemente
fermi a step evolutivi più che preistorici. Ecco, sono
paragonabili a pitecantropi, ad australopitechi.
Nemmeno Abramo, nella notte dei tempi, ha sgozzato il suo figlio maschio Isacco.
Nel 2006 d.C. (non conosco il numero dell'anno secondo i musulmani, sorry) c'è un padre che sgozza la propria figlia con il beneplacito di parenti complici. C'è un padre
che afferma che doveva farlo perché non è una buona musulmana.

Doveva.

Allucinante.
E questa nongente è libera di arrivare nel nostro paese e di affermare la propria cultura.
I cristiani 2000 anni fa (badate bene, 2000 anni fa), per raggiungere un mondo migliore, il cosiddetto Paradiso, catturati dai Romani, erano sbranati dai leoni (messa in maniera molto semplicistica), non si facevano catturare.
Al giorno d'oggi (2000 anni dopo, come se la lancetta del tempo si fosse fermata), i musulmani, per dare un senso alla propria miserrima esistenza, si fanno esplodere su aerei o su treni o su bus o su metropolitane.
E' questa, la differenza fra noi e loro.
Il cristiano diveniva martire una volta che era ucciso dal centurione o dal leone o chi per loro. Il musulmano vuole, sbava per auto-divenire martire facendosi esplodere, uccidendo con lui il numero più alto di non musulmani.
E' questa la differenza, a mio modesto parere, oltre a due millenni di de-evoluzione.

E forse sono proprio le donne musulmane con uno slancio d'emancipazione come Hina che possono far cambiare la gretta, chiusa e alto-medioevale mentalità dei seguaci di Muhammad.

Requiescat in pacem.

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