JacktheSven

Thursday, July 06, 2006

Home sweet home

Triste cosa cercar casa a Bologna (od in una qualsiasi città ove c'è quella che chiamano Università) al giorno d'oggi.
Con il misero stipendio da accattone che mi ritrovo, poco più di 800 (ottocento) euri al mese, si riescono a trovare case che definir topaie è un eufemismo.
A Bologna.
La GRASSA.
La ...
La ...
La GRASSA e BASTA!
Grassa grazie ai soldi che mungono a noi studenti (prima) e lavoratori (poi).
Direi anche:
la CHIAVICA. Ce l'avete presente una chiavica, no? E così è Bologna: una chiavica (i portici), ove scorrono allegramente liquami putrescenti, maleodoranti ed infestati (i punkabbestia colle loro bestie; i tossici, qui esiste ancora chi si fa le spade, nel 2006; spacciatori, spesso extracomunitari della peggior specie, senza catalogare le razze, non sarebbe politicamente corretto; i barboni; gli accattoni: se tifermi per strada 5 minuti, rischi di restare in mutande; e quant'altro).
Si dirà, dall'alto della supponenza: perché se vivi in sì schifosa città non te ne vai?
E chi me lo trova uno straccio di lavoro? VOI? Prodi o Berlusconi o Berlusconi o Prodi?
Purtroppo, quelli della mia età (classe '75, bell'annata) sono capitati, loro malgrado, nel periodo più sfigato dal dopoguerra ad oggi (Strona's CopyRight!). E se hai uno straccio di laurea (quella seria, quella quinquennale, non le mezze lauree da tre anni,che ti vendono coi punti del Dash, senza offesa per nessuno, s'intende!) se trovi (dopo un anno, se va bene) uno straccio di lavoro, bisogna ringraziare non so chi (non i signori di cui sopra, questo è certo, né ora, né mai), non so cosa.
Ed io lo straccio di lavoro, l'ho trovato nella grassa chiavica e mi tocca tenerlo, altrimenti, sei disoccupato, A VITA.
E a Bologna, i signori maiali bolognesi, cui tanto piace mungere lo studente prima ed il lavoratore poi, ti chiedono, verginalmente, per 35-40 luridi metri quadrati, affitti che spaziano dai 650 euri (quando va bene, ma allora, sei veramente costretto a vivere come un immigrato clandestino, pur essendo nato e cresciuto nel BelPaese) agli 800, come mi è capitato oggi. Certamente, signora, cosa desidera, che le giri direttamente lo stipendio?
E' vita questa? A 30 e rotti anni uno, per campare, è costretto a lavorare 9 o più ore al giorno, tornare a casa (?), dormire, alzarsi e tornare a lavorare, per pagare, con quello straccio di stipendio, il grasso padrone di casa, che si ingrassa sempre più, ad inizio mese. Padrone di casa che l' 80% delle volte ti accoglie senza un regolare contratto, così tu degli 800 euri ci paghi le tasse, lui se li prende belli puliti, senza muovere un dito.
Padrone di casa che spesso e volentieri è geometra e ostenta il suo sudato 42 (sic!) nello studio, perché i dollari li vuole cash e a casa, naturalmente, altrimenti, come farebbe ad evadere (il fisco).
Ha un senso tutto ciò? No, per me, non ha senso. E' vita questa? Sì, una vita di merda!
La mia speranza è che il grasso bolognese bruci, alimentando le fiamme che compiono il loro letale dovere, col suo grasso!
La ricerca di 40 metri quadrati continua.
Triste destino quello del lavoratore fuori sede...

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